Non poteva mancare nel Cammino di Santiago un'illustre donna come Shirley MacLaine, affermata attrice protagonista di deliziose commedie sentimentali come "Irma la dolce" (1963), film vincitore di vari premi come un Oscar nel 1984, vari Emmy e Globi d'oro. Negli ultimi anni vive con tutto il suo interesse nel mondo spirituale piuttosto che in progetti cinematografici. È autrice inoltre di vari best-sellers.

Nel 1994 venne scoperta durante la realizzazione del Cammino, confusa con i pellegrini. La stella iniziò l'Itinerario del Cammino dalla Francia per affrontare una crisi personale. Camminò circa 20 chilometri al giorno, conversò con altri pellegrini, visitò chiese e si alloggiò nelle locande.

Frutto di questo viaggio, nacque la sua opera "Il Cammino, un viaggio spirituale", dove ci offre la sua singolare visione di questo itinerario attraverso due livelli, quello fisico e quello spirituale. In questo libro si può comprovare il significato che ebbe per lei il suo pellegrinaggio: "Il Cammino di Santiago di Compostela è un pellegrinaggio famoso in tutto il mondo percorso da molti secoli.

Dicono che il Cammino si trova direttamente sotto la Via Lattea, e che segue linee che riflettono l'energia dei sistemi stellari sospesi sopra di lui... Il Cammino di Santiago è stato percorso durante centinaia d'anni da santi, peccatori, militari, disadattati, re e regine. Il viaggio si fa con l'intenzione di trovare il più profondo significato spirituale dell'essere e prendere decisioni riguardanti i problemi interni...

Durante il mio viaggio verso l'ovest lungo il Cammino, ebbi la sensazione di retrocedere nel tempo fino al luogo dove cominciarono le esperienze che hanno fatto di me e della razza umana quello che siamo adesso". È che nel trascorso del suo viaggio rivisse esperienze di vite precedenti, si ricordò, per esempio, come una ragazza di colore all'epoca di Carlo Magno.