Palencia usufruisce nel suo estremo nord, vicino ai confini con Cantabria e León, di un ambiente naturale di eccezionale valore, la Riserva Nazionale di Fuente Carrionas e Fuente Cobre, un'area di montagna con incredibili morfologie di ghiacciai. Questo parco occupa un'estensione di 80.000 ettari ed include dieci comuni: Aguilar de Campoo, Brañosera, Castrejón de la Peña, Cervera de Pisuerga, Dehesa de Montejo, La Pernía, Polentinos, San Cebrián de Múda, Triollo e Velilla del Río Carrión.
La Riserva, una grande sconosciuta, presenta una gran diversità di paesaggi, dalle alte cime dei Curavacas, l'Espigüete, il Pico Murcia, Tres Provincias; a laghi e circhi di ghiacciai del quaternario com'è il Pozzo de las Lomas, los Pozos de Ves e le sorgenti dei fiumi Carrión e Pisuerga nella Laguna di Fuentes Carrionas ed a Fuente Cobre rispettivamente. Ospita inoltre vari laghi come sono quello di Compuerto, Camporredondo, Requejada, Ruesga e Aguilar.
La vegetazione varia secondo i suoi diversi paesaggi, però predomina il bosco di caducifoglia di faggi e roveri, soprattutto a Fuente Cobre. È presente anche il pino, la quercia, il cerro e la sabina, oltre al tasso che è in pericolo di estinzione. A partire dai 1.600 m. cominciano ad apparire i ginepri striscianti, e a seconda del tipo di terreno ci possiamo incontrare con eriche da carbone, mirtilli, uva ursina, laureole (pianta simile al leandro) e festuche (graminacee dei prati). Tra i 1.500 e i 500 m sorgono le brughiere e le macchie di citisi.
Circa la fauna, la Riserva presenti la stessa varietà di quella della vegetazione. Nelle cime vivono i camosci e i volatili come il passero alpino, i picchi muraioli e la cornacchia piquígualda, che è la più comune delle tre specie, è un corvido dal piumaggio nero e becco giallo, si suole spostarsi in stormi più o meno numerosi. Altri volatili che di solito sono presenti sulle cime sono l'aquila reale, l'avvoltoio fulvo ed il gufo reale. Nei boschi vivono l'orso bigio, il lupo, il cervo, il capriolo, il gallo cedrone, il cinghiale, il ghiro grigio e la martora. Nei fiumi e laghi si trovano lontre e topi muschiati del Pireneo.
